In un momento storico come quello in cui viviamo, che vede, tristemente, crescere l’ondata di antisemitismo, è d’obbligo celebrare il Giorno della Memoria anche nella nostra scuola – con tante attività e riflessioni – per rendere omaggio ai milioni di Ebrei, sterminati nei campi di concentramento nazisti.
L’istruzione fine a sé stessa non forma uomini civili e cittadini consapevoli. E’, quindi, fondamentale che la scuola, nel processo d’insegnamento, s’impegni con un ruolo attivo e critico all’interno della società.
Insegnare la Shoah ai nostri ragazzi vuol dire sviluppare degli anticorpi necessari per riconoscere e combattere le nuove manifestazioni di discriminazione e razzismo che mettono a rischio lo sviluppo della vita civile e democratica e il rispetto dei fondamentali diritti umani.