LETTERA APERTA AL SINDACO DI TERMOLI

ATTIVIAMOCI!
Dopo uno studio attento delle tematiche ambientali e dopo la partecipazione allo stimolante incontro “Ambiente e riciclo” presso la Sala Consiliare, organizzato da Ancitel con Rieco Sud e l’Amministrazione Comunale di Termoli, gli alunni di IIC e di IB della Scuola Secondaria si sono sentiti di scrivere una lettera aperta al Sindaco della loro città, per migliorare: la sensibilità verso l’ambiente, la scuola, il territorio.

 

LETTERA APERTA AL SINDACO DI TERMOLI, Ingegner Francesco Roberti

Egregio Signor Sindaco,

a scriverLe siamo gli alunni delle classi I B e II C della Scuola Secondaria di I Grado “O. Bernacchia”.

E’ da tempo che, con la nostra docente di lettere, Prof.ssa Gallo, ci dedichiamo allo studio di una tematica tanto interessante quanto attuale: l’ambiente, con tutto ciò che ad esso è connesso (biodiversità, inquinamento, cambiamenti climatici, sostenibilità, riciclaggio…). Noi di I B abbiamo anche partecipato, lo scorso 18 novembre,presso la Sala Consiliare, all’incontro “ Ambiente e Riciclo”, organizzato da Ancitel con Rieco Sud e l’Amministrazione Comunale di Termoli; incontro coinvolgente, molto istruttivo e, soprattutto, chiaro nel voler sottolineare l’importanza di seguire le buone pratiche ambientali per una corretta separazione dei rifiuti e la necessità di ridurre al minimo l’utilizzo della plastica.

Ebbene, Signor Sindaco, ci siamo così appassionati all’argomento che, da bravi studenti “attivi” – come ogni giorno la nostra Prof. ci sprona ad essere – abbiamo pensato di farLe un paio di proposte, con lo scopo sia di migliorare la sensibilità ambientale di noi giovanissimi sia di ridurre l’utilizzo della plastica.

La prima proposta è quella di dotare la nostra scuola di contenitori di medie dimensioni per il riciclaggio del materiale di scarto; questo permetterebbe non solo di migliorare la raccolta differenziata, ma anche di rendere più bello e vivibile l’ambiente scolastico. Al momento,  in ogni aula ci sono dei piccoli e vecchi cestini utilizzati in tal senso, ma risultano spesso insufficienti, infatti, a metà mattinata, sono già pieni. Se dovesse, però, essere per Lei oneroso acquistarne tanti per tutte le aule, basterebbero  solo quelli per la carta, la plastica e il secco indifferenziato (rifiuti da noi maggiormente prodotti) magari da collocare lungo i corridoi, così da permettere di svuotare, all’occorrenza, i cestini che abbiamo in classe.

La seconda proposta è quella di regalare a ciascun alunno una borraccia di metallo; un piccolo gesto che ridurrebbe il notevole consumo inquinante delle bottigliette in plastica e promuoverebbe uno stile di vita plastic free. Pensi che solo nella nostra scuola vengono consumate circa 9000 bottigliette di acqua al mese! Un suggerimento utile per evitare di riacquistarle ogni anno potrebbe essere quello di farle lasciare a scuola a fine ciclo, cosicché, debitamente sterilizzate,  potranno essere riutilizzate dalle classi in entrata. Molte Amministrazioni Comunali, ormai, lontane e vicine a noi, hanno già realizzato quanto le proponiamo, anche con il supporto economico di sponsor, laddove necessario.

Noi, Signor Sindaco, pensiamo che l’attenzione ad aspetti come i cambiamenti climatici e  l’inquinamento non possano essere più ignorati nell’Agenda dei Comuni. Le nostre richieste sarebbero solo alcuni passi verso la salvaguardia  del territorio in cui viviamo, dell’ecosostenibilità, della Terra. I grandi cambiamenti, infatti, nascono dalle piccole azioni.

Speriamo di cuore che prenderà in considerazione e valuterà seriamente le nostre proposte, ne saremmo davvero felici e onorati.

La ringraziamo per l’attenzione e, cordialmente, La salutiamo.

Gli “Alunni Green” di I B e di II C della Secondaria di I Grado “O.Bernacchia”

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