Venerdi 15 novembre, le classi 3 A e 3 Bdella Scuola Secondaria dell’ Istituto Comprensivo “Bernacchia” si sono recate presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore  “Boccardi” di Termoli con lo scopo di  assistere e partecipare attivamente all’iniziativa “Libriamoci”.

Gli alunni della Classe terza A, attraverso le voci di Daniele Tarantini, Giulia La Torre e Giuseppe Scrascia, hanno letto con espressione, partecipazione ed emozione la versione integrale del libro di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”. Il protagonista del testo, tramite piccole e semplici azioni quotidiane compiute tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, ha rimboschito una zona sulle Alpi francesi,  ormai privata di alberi da uomini che producevano carbone. Insieme agli alberi, oltre all’acqua, al vento, alla frescura e al sottobosco, tornano, tra i pochi rimasti a vivere in quel deserto, la felicità, l’ottimismo e la speranza. I ragazzi, con soddisfazione, hanno distribuito alle docenti e agli alunni dell’Istituto “Boccardi” sacchettini con semi di alberi raccolti da loro stessi durante alcune passeggiate nei boschi: ippocastani, tigli, acacie, alberi del rosario, querce, lecci, alberi di Giuda possono finalmente crescere anche nei nostri giardini.Il messaggio che ci rimane della lettura del libro è espresso bene da una frase presente nel testo: “Gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre alla distruzione”.

Gli alunni della Classe terza B, in occasione dell’attività  “Libriamoci 2019”, hanno letto, attraverso la voce di Michele Ciccarelli, alcuni princìpi etici fondamentali della Carta della Terra, una dichiarazione approvata a livello internazionale, che si propone di costruire una giusta, sostenibile e pacifica società globale. A seguire, la lettura appassionatada parte dell’alunna Medina del testo “ Gli alberi” di Hermann Hesse. “Gli alberi sono sempre stati per me i più persuasivi predicatori…Nulla è più sacro, nulla è più esemplare di un albero bello e robusto… Gli alberi sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi sa ascoltarli, conosce la verità”.In conclusione, accompagnati in sottofondo dalla musica strumentale di Yruma (River flows in you), gli alunni Di Tommaso, Sabbracone, Salome e Vernia hanno condiviso, con i presenti,alcuni aforismi sul clima.“Di climi ce ne sono molti, e non solo atmosferici. Ci sono climianche per i rapporti sociali e per gli stati d’animo, e questa è un’ulteriore testimonianza di quanto sia importante il concetto di atmosfera che ci avvolge, un qualcosa di indistinto, di inafferrabile, che permea la nostra vita. C’è un climafelice, un clima di sconforto, un clima”…Quest’ultimo aforisma, interpretato dall’ alunna Censori, ha offerto uno spunto di riflessione a tutti, al termine di una Giornata  all’insegna della lettura e dei buoni propositi per il nostro futuro.

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