La costa molisana, in un sistema integrato di mare-terra, appare depositaria di un patrimonio culturale e ambientale di prim’ordine. Questo quanto emerso dalle lezioni tenute sabato, 27 Novembre e sabato 4 dicembre 2021, presso la Scuola Secondaria dell’ l’I.C. “Bernacchia” dalla Prof.ssa Lucia Checchia, docente presso l’Università del Molise. Illustrate le vicende del tratto di mare fra Termoli e Petacciato, dove si nascondono quelle che potrebbero essere le vestigia di Buca, l’antico porto frentano già descritto da Strabone e Plinio. Al centro di tutto, il Mar Mediterraneo che è stato teatro delle più antiche civiltà e che custodisce un inestimabile patrimonio archeologico. A detta della relatrice, molte ricerche sono state affrontate in questi anni e molte le fonti analizzate. Da questi studi è emersa una situazione certa: che Termoli è un sito di interesse archeologico e che, scavando, si potranno dare delle risposte a tanti interrogativi. Le lezioni, tenute dalla docente universitaria e tese a valorizzare il patrimonio e il territorio del Basso Molise, si sono rivelate “illuminanti”. L’iniziativa, che rientra nelle proposte della Scuola Secondaria dell’ I.C. “ Bernacchia” e si inserisce nelle attività previste dal Curricolo d’Istituto di Educazione Civica, è stata realizzata dalla docente di Arte e Immagine, Prof.ssa Raffaella Pagliarulo.
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