Il 17 Marzo si celebra la “Giornata dell’ Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera”. Il 17 Marzo 1861 è stato l’approdo di un lungo e difficile percorso di unificazione nazionale e allo stesso tempo l’ inizio della nostra Storia comune. Nel 1800, i dominatori austriaci non avevano interesse a che i territori italiani occupati si sviluppassero e la Penisola era molto arretrata rispetto ai grandi Paesi europei. Nella prima metà del XIX secolo, alcuni patrioti illuminati sentirono la necessità di unire tutta la Nazione, diedero così inizio a una nuova fase storica chiamata Risorgimento. In quest’epoca, nelle regioni controllate dall’Impero austriaco iniziarono i primi moti di ribellione portati avanti da patrioti organizzati in società segrete, per evitare di essere imprigionati. La più attiva e famosa di queste organizzazioni fu la Carboneria, nata a Napoli nel 1814, i cui componenti si chiavano Carbonari. Di tutti i patrioti che s’impegnarono nel periodo risorgimentale si ricordano in particolare Silvio Pellico, autore de Le mie prigioni e Giuseppe Mazzini, che nel 1831 fondò l’organizzazione patriottica chiamata Giovine Italia e il cui scopo era un’Italia libera e indipendente. Il nostro Paese conquistò l’indipendenza dopo una serie di moti rivoluzionari, che diventarono poi vere e proprie guerre contro gli occupanti stranieri. Per conquistare l’Unità in Italia, si combatterono tre Guerre d’Indipendenza. La prima Guerra d’indipendenza scoppiò nel 1848. La seconda Guerra d’indipendenza scoppiò nel 1859. Terminò il 12 luglio 1859 con la liberazione della Lombardia. L’anno successivo, nel 1860, accadde un altro famosissimo e fondamentale fatto per l’Unità d’Italia: la spedizione dei Mille. Giuseppe Garibaldi, il 5 maggio, salpò da Quarto, presso Genova, e raggiunse Marsala, in Sicilia, con circa mille uomini al seguito. Da lì, combattendo contro l’esercito borbonico e aiutato dalla popolazione, i Mille conquistarono tutta la Sicilia finché, da Messina, risalirono verso nord fino a Napoli. Il 26 ottobre 1860, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi si incontrarono a Teano, nei pressi di Caserta: l’Italia era praticamente unita. Il 17 marzo 1861 venne dichiarato il Regno d’Italia, con capitale Torino. Era nata l’Italia!