25 Aprile, 78° Anniversario della Liberazione

Il 25 Aprile si celebra la Liberazione dell'Italia dal nazifascismo. Fu il primo passo verso la nascita della nostra Repubblica. Il 25 Aprile, ormai da 78 anni, è un giorno speciale in tutta Italia. Questa data
rappresenta il nuovo inizio dell'Italia democratica, libera e repubblicana. Gli alunni della nostra Scuola hanno conosciuto il valore di questa giornata attraverso la lettura di alcune pagine del testo “Il sentiero
dei nidi di ragno” di Italo Calvino. «Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la
mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano». A pronunciare queste parole  è Pin, un
ragazzino, protagonista del libro. Pin è povero e sta soffrendo durante la Seconda Guerra Mondiale; ma non è povero di coraggio e di voglia di fare qualcosa, anche di piccolo, per il suo Paese e per porre fine
alla guerra, al fascismo e al nazismo. Pin è un personaggio di fantasia ma nulla sarebbe stato possibile se, come lui, non fossero stati in tantissimi a credere di poter fare qualcosa unendosi insieme in quella
che è stata chiamata la lotta di Resistenza. Chi combatteva nella Resistenza era un partigiano: i partigiani non erano un esercito vero e proprio, ma erano civili che si armavano come potevano e si riunivano in
gruppi per attaccare in ogni modo il nemico. Le loro azioni si affiancavano a quelle consistenti degli eserciti alleati e uniti riuscirono a vincere (Fonte: Focus Junior). Attraverso un percorso di trekking urbano
virtuale, gli alunni hanno scoperto che il sacrificio di tutte le vittime della Liberazione è ricordato a Termoli nella toponomastica “onnicomprensiva” di Via Martiri della Resistenza. Una via omonima è presente
anche in altre città italiane: Ancona, Spoleto, Piacenza e Polignano a Mare. La scoperta del territorio è risultata istruttiva tanto quanto la consapevolezza che la nostra cittadina è grata e riconoscente a tutti
coloro che hanno combattuto in nome della Libertà.