Arte al vento. Questo il titolo dell’attività che ha messo “all’aria” i capolavori dei più grandi artisti e pittori di tutti i tempi. Opere famose, visibili dalle vetrate della Scuola per creare  un legame artistico  ed estetico  con il territorio. Picasso, Mirò, Gauiguin, Keith Haring, Van Gogh, da qualche giorno, sono in un “dialogo ideale” con il mondo esterno. Questa idea, condivisa con altre discipline,  è stata  sviluppata dalla docente di Arte e Immagine, Prof.ssa Raffaella Pagliarulo.  L’educazione alla bellezza va curata già  dalla preadolescenza: si parte dall’esperienza dello stupore che ci è regalato da queste iniziative particolari e suggestive. In un momento critico come quello attuale, i docenti ritengono significativo ricercare le esperienze della meraviglia e del bello come cura all’insicurezza e alla precarietà che si sta vivendo. Valore aggiunto all’iniziativa:  la scelta di inserire, nell’esposizione,  nastri gialli e azzurri per dire NO alla guerra. I colori della bandiera ucraina  hanno incorniciato “La Colomba della Pace” di  Picasso che è stato un pacifista, rimase  neutrale sia durante la guerra civile spagnola che durante i due conflitti mondiali e decise di denunciare le atrocità della guerra attraverso la sua arte. 

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