Scoprire il valore di questa Giornata, per omaggiare la nostra Repubblica che compie 78 anni. Il 2 Giugno è una data che non fu scelta a caso: è l’Anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, uno dei principali protagonisti del Risorgimento. Altro valore aggiunto.
Il giorno del Referendum istituzionale fu speciale in quanto tutto il popolo italiano poté, per la prima volta, esprimersi circa la scelta tra Monarchia e Repubblica. Tutto perché ci fu il suffragio universale, quindi le donne maggiorenni ottennero il diritto di voto. Nacque lo Stato in cui oggi viviamo, regolato da una Costituzione che è l’espressione stessa della nostra identità. “La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà”. Piero Calamandrei (Illustre italiano che ha fatto parte dell’Assemblea Costituente). Tutta la Classe 1B si è calata nell’euforia collettiva che riempiva quei giorni. Le ragazze, in particolare, hanno voluto esprimere la loro soddisfazione e hanno interpretato la parte di giovani donne al loro primo voto. A seguire le loro parole, accompagnate da tanta emozione. Il primo voto di…
– Martina: Oggi mi sento così euforica perché potrò esprimere il mio primo voto!
-Giorgia: Questa è una data storica per tutte le donne italiane!
-Ada: Rappresenta una conquista per tutte noi!
-Lisa: Il cuore mi scoppia nel petto!
Chiara: Per arrivare a questo giorno abbiamo tanto lottato e tanto sofferto!
Valery: Ci incontravamo per parlare. Della libertà, di quel che potevamo fare per cambiare il Paese!
Sofia: Capivamo che c’era un ruolo, per noi. Che era sacrosanto pretenderlo e agirlo!
Noemi: E quel 2 giugno ho provato l’emozione più grande!
Letizia: Cosa poteva chiedere di più una donna?
Antonia: Mi presentai a votare con il cuore in gola!
Martina: Una sensazione che ricorderò per sempre!