Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha invitato gli studenti e gli insegnanti a riflettere sull’articolo 11 della Costituzione. “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” La Scuola italiana è fondata sulla Costituzione, alla cui base c’è la pace che è un valore irrinunciabile. “Le nostre scuole da sempre mettono al centro del percorso educativo questi temi e, responsabilmente, educano le nostre ragazze e i nostri ragazzi a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra. Sia la Pace il tema della nostra riflessione comune e del nostro ‘essere scuola’ insieme”, si legge sul sito del Ministero dell’Istruzione. L’Istituto Comprensivo “Bernacchia” ha colto l’invito del Ministro ad analizzare la situazione che attualmente si sta sviluppando nell’Est dell’ Europa. Si è partiti dalla riflessione sull’Articolo 11 della Costituzione e si è passati, poi, ad un discorso più ampio per informare i ragazzi sul conflitto tra Russia e Ucraina.