Quest’anno ricorre il 150° Anniversario dalla nascita di Guglielmo Marconi che ottenne il premio Nobel per la Fisica. Guglielmo Marconi, con la sua genialità, intraprendenza e impegno, arrivò presto a scoprire le meraviglie della telegrafia senza fili con il primo esperimento di trasmissione che condusse nel parco della villa di famiglia “Villa Griffone” a Pontecchio, vicino Bologna.

Noi alunni della Scuola Secondaria abbiamo seguito un percorso culturale che, partito da Via Marconi, con una sosta presso la Biblioteca comunale, si è concluso al porto di Termoli. Lì ci è stata spiegata l’importanza della comunicazione a distanza in mare e il ruolo fondamentale dei “marconisti” sulle navi transoceaniche.

La radio è il primo strumento di comunicazione che non ha bisogno di alcun tipo di supporto materiale. Marconi riuscì ad entrare in contatto con la più grande potenza navale dell’epoca, l’Inghilterra, dove fu compresa l’importanza del suo apparecchio che fu prontamente brevettato. Le applicazioni navali della nuova invenzione furono immediate e vastissime, tanto che ancora oggi il radiotelegrafista di una nave si chiama “marconista”.

Un anniversario speciale quello di Guglielmo Marconi, per riconoscere la lungimiranza di un grande inventore, imprenditore e visionario italiano che ci ha incuriosito molto. Siamo rimasti affascinati da un fisico, ingegnere e politico come lui. Senza dubbio, Guglielmo Marconi è uno dei personaggi più poliedrici e visionari del nostro Paese e le sue idee sono state in grado di cambiare per sempre il mondo delle telecomunicazioni, facendo da apripista a tutte le forme di comunicazione che noi tutti utilizziamo.

Gli alunni della Classe 2B

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