Tra le molteplici minoranze linguistiche presenti sul territorio italiano, almeno 41 in base alla Carta delle lingue d’Europa, vi è quella croata. La minoranza linguistica croata si trova unicamente in Molise ed è sicuramente la comunità alloglotta più piccola presente in Italia. Le colonie croate, oggi superstiti alle migrazioni del XV e XVI secolo, occupano i tre comuni contigui di Acquaviva Collecroce, Montemitro e San Felice del Molise. Dal punto di vista linguistico, il croato-molisano non si identifica con il croato attuale, ma costituisce una sorta di dialetto slavo minoritario, sopravvissuto durante cinque secoli quasi unicamente nella tradizione orale, che gli slavofoni del Molise chiamano localmente na-naˇsu, ovvero «a modo nostro». Nel Molise erano di origine slava le comunità di Mafalda, Montelongo, Palata, Petacciato, San Biase, San Giacomo degli Schiavoni e Tavenna, ormai da tempo linguisticamente estinte. Le colonie croate superstiti occupano tre comuni contigui sui Monti dei Frentani, in un’area a bassa densità abitativa compresa tra il corso del Biferno e quello del Trigno e a un’altitudine che va dai 425 metri di Acquaviva Collecroce, ai 508 metri di Montemitro, fino ai 548 metri di San Felice.

In Molise il numero di parlanti il croato-molisano è andato diminuendo nel tempo, con il rischio che un intero patrimonio culturale vada perduto. Ciò nonostante, negli ultimi decenni vi è stata una maggior consapevolezza del valore della propria cultura e della propria identità. La legge come tutela queste minoranze? L’art. 6 della Costituzione pone un principio fondamentale, che è quello del rispetto delle minoranze, con riferimento espresso alle minoranze linguistiche. La legge della Regione Molise 1997 garantisce la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche nel Molise. La Carta europea del 1992 tutela e promuove le lingue regionali o minoritarie come parti del patrimonio culturale europeo in pericolo d’estinzione, ma anche promuove l’uso di queste lingue nella vita pubblica e privata. Organismi nazionali e internazionali a supporto delle minoranze linguistiche croate. Lo Stato italiano, la Regione Molise e il Consiglio d’Europa insieme per garantire il principio di protezione e valorizzazione del pluralismo culturale e di un patrimonio immateriale da tutelare.

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