Al fine di ristabilire il dialogo fra il territorio e i suoi abitanti, soprattutto con i suoi giovani abitanti, gli alunni della classe 2 A della Scuola Secondaria di primo grado si sono soffermati sui personaggi della toponomastica che hanno popolato le pagine del Risorgimento italiano. Dopo aver illustrato le definizioni di toponomastica e di odonomastica, i ragazzi hanno eseguito la mappatura delle vie e delle piazze della città attraverso strumenti cartacei (piantine e mappe) per individuare le vie intitolate ai protagonisti del periodo storico studiato. Successivamente si sono dedicati alla ricerca e all’analisi di documenti relativi al personaggio del Risorgimento assegnato e, infine, durante la visita sul territorio, i ragazzi hanno esposto le proprie ricerche documentali.
Un modo per celebrare e consegnare alla memoria biografie illustri è la titolazione delle vie e delle piazze. I cartelli stradali sono dei piccoli monumenti, sono un modo in cui una comunità sceglie persone e storie meritevoli per costruire una coscienza collettiva e un sistema di valori. Se i nomi delle vie rimangono però incomprensibili e non comunicano più niente alle nuove generazioni, lo scopo per cui si sono scelti determinati nomi e biografie da ricordare resta eluso, e quel passaggio di contenuti e idee non si realizza.
Per questi motivi vorremmo proporre all’amministrazione comunale di cambiare alcuni cartelli stradali per renderli più chiari, aggiungendo informazioni sulle persone a cui è dedicata la via e favorire la memoria storica.