L’arrivo del Papa Giovanni Paolo II a Termoli 40 anni fa: un evento indimenticabile

Grazie alle interviste ai propri genitori e nonni, gli alunni del nostro Istituto hanno scoperto un evento eccezionale di 40 anni fa.
Era infatti una soleggiata e ventilata giornata di Primavera del 1983, sabato 19 Marzo, quando Giovanni Paolo II arrivò a Termoli per una
visita alla città adriatica e al popolo molisano. Proprio nel giorno di San Giuseppe, il Papa ha voluto ricordare l’importanza del lavoro e il valore
della paternità legata a questa Festività. Divenuto Papa il 16 ottobre 1978, Karol Wojtyla seppe stabilire ben presto un legame diretto con le
masse dei fedeli, anche grazie alla sua capacità di usare con intelligenza i nuovi mezzi di comunicazione per parlare a tutta l’umanità. Secondo il
suo biografo ufficiale, George Weigel, è stato in assoluto “l’uomo più visibile della Storia. Quasi certamente è stato visto di persona da più gente di
chiunque altro”. Il suo primo invito fu questo: “Aprite le porte a Cristo! Non abbiate paura!”. Il 13 maggio 1981 subì un grave attentato in piazza S.
Pietro a opera del turco Alì Agca. Durante le Giornate della Gioventù e del grande Giubileo del 2000, invitò i cattolici ad affermare con coraggio
la propria identità, ma chiese anche perdono agli ebrei e ai seguaci di altre fedi religiose per le colpe commesse in passato dai cristiani. Giovanni
Paolo II, segnato negli ultimi anni dalla sofferenza fisica, ha lasciato alla Chiesa e alla società del terzo millennio un’eredità ricca e difficile. Dopo
ricerche e approfondimenti su questo personaggio straordinario, gli alunni della Scuola Secondaria hanno realizzato emozionanti “lettere
impossibili” al Papa polacco, Cardinale di Cracovia, con un carisma speciale nel rapporto con i giovani. Un uomo che ha lasciato un segno ed
un’impronta indimenticabile nel cuore di tutti e ha cambiato la nostra Storia.

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