Queste sono le mani della nostra compagna di classe Naima, arrivata dal Pakistan qualche anno fa. Il giorno 10 Aprile è stata assente da scuola perché – ci ha raccontato – ha festeggiato la fine del Ramadan. Per questa occasione, in Italia e nel mondo, abbiamo seguito sul web e al telegiornale la gioia di tante persone che si sono ritrovate insieme per condividere momenti di convivialità. Nelle piazze di Roma, nei parchi di Torino, per le strade di New York. Anche Naima ha festeggiato con la sua famiglia la fine del Ramadan: ha mangiato dolci, le sono stati regalati anelli ed è tornata a scuola con le mani decorate con tatuaggi all’henné. Le mani raccontano…

“Martedì 9 aprile 2024 è stato l’ultimo giorno del Ramadan, il mese sacro per i musulmani, durante il quale viene praticato un digiuno dall’alba al tramonto: la sua fine viene celebrata il giorno dopo, ossia il 10 aprile, con l’Eid al-Fitr (Eid in arabo significa “festa” e Fitr, “fine del digiuno”), una delle due feste più importanti della religione islamica. Per l’occasione, migliaia di musulmani in tutto il mondo si riuniscono per preghiere e festeggiamenti che durano due o tre giorni, anche se non iniziano nello stesso momento in tutti i Paesi, per via del fuso orario: il mese di Ramadan finisce infatti nel momento in cui appare la luna nuova. Durante questi giorni vengono fatte preghiere mattutine speciali, le persone si salutano con l’espressione “Eid Mubarak”, che significa “buona festa”, e hanno l’abitudine di festeggiare insieme a familiari e amici e scambiarsi regali. Nei Paesi con molti abitanti musulmani è considerata una festa nazionale e le scuole e molti luoghi di lavoro chiudono.” (Fonte: Post)

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