Educare attraverso la bellezza e l’amore per la lettura
Nell’ambito del Progetto “Un battello ebbro di storie”, presso la Biblioteca Comunale di Termoli, martedì 28 Novembre, è stato organizzato il secondo Book Talk “liBERinTERnos”.
Nel mese di Novembre, il gruppo di lettura delle Classi Seconde della Scuola Secondaria “Bernacchia” di Termoli ha letto il libro Marcovaldo di Italo Calvino. Piccolo libro senza trama che, pagina dopo pagina, crea un personaggio ed il piccolo mondo dove si svolge la sua vita. Non sappiamo da dove venga Marcovaldo, sappiamo che vive in una qualche grande città, che ha una numerosa famiglia, un umile lavoro. Non ci vengono descritti né lui né sua moglie ed i figli. Eppure c’è una magia in questo personaggio ed è una sorta di innocenza che gli permette di vedere ciò che gli altri, presi dalla frenesia del quotidiano, non colgono più. Sarebbe facile definirlo un poveraccio, incapace di muoversi nella realtà. Così non è, perché Marcovaldo nella realtà ci vive, ma a modo suo. Marcovaldo ha il dono di mantenere una semplicità di spirito che la grande città, con il suo ritmo convulso, non gli ha tolto. Ed è questa semplicità che gli permette di non farsi schiacciare da difficoltà e delusioni. Un libro in cui la trama non conta; conta, invece, la capacità dello scrittore di farsi, in un certo senso, Marcovaldo. Per Calvino, sembra che i libri nascano da soli. Eppure, si può intuire, dallo stile e dalla bellezza della lingua, quanto lavoro ci sia nella loro stesura. Ecco perché è stato considerato questo libro adatto ad un gruppo di lettura costituito da ragazzi che non vogliono accontentarsi di una storia e vogliono, invece, gustarne tutta la bellezza e la profondità non sempre evidente.