Anniversario epico quello di quest’anno. Ricorrono, infatti, i 700 anni dalla morte di Marco Polo, viaggiatore e mercante veneziano che simboleggia l’incontro tra Occidente e Oriente. Il mercante era nato a Venezia, ma la sua avventura lo condusse a esplorare Paesi fino ad allora quasi del tutto ignoti alla cultura europea. Imparò la lingua e gli usi “tartari” che raccontò al suo ritorno in patria, dopo ben 24 anni di lontananza. In una prigione dettò le sue memorie a un compagno, il pisano Rustichello. Per ricordare questo importante anniversario storico, gli alunni delle Classi 1B, 2B e 3B della Scuola Secondaria hanno riletto alcune pagine delle sue memorie, il celebre “Milione”, che rappresenta una preziosa perla nella letteratura di viaggio di tutte le epoche. Il tema del viaggio è proseguito e si è fatto più concreto con il racconto delle avventure del Nautilus di Jules Verne attraverso One Pager e Companion Book. Si è concluso con le riflessioni su un viaggio più recente, quello di Ismael, raccontato da Francesco D’Adamo. “Era vero. Il diritto al viaggio e alla mobilità era solo per gente che aveva un passaporto forte e poteva superare le frontiere”. La bellezza è un’esperienza relazionale che nasce dal corpo-mente, lo stesso vale per la cultura: di entrambe gli alunni ne sono stati gli sperimentatori, attraverso un viaggio di scoperta di se stessi e di luoghi sconosciuti. L’attività didattica si è svolta in un giorno speciale, La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, che si celebra il 23 Aprile di ogni anno, per richiamare l’attenzione sul ruolo centrale della lettura nel processo di crescita dei ragazzi.

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