In questi giorni numerose sono state le manifestazioni celebrative per la settimana della legalità,  quest’anno particolarmente significativa in quanto ricorre il 30° anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio in cui persero la vita i giudici Falcone e Borsellino. La lotta alla criminalità organizzata e l’importanza della sua memoria devono essere costantemente rinnovate tra le nuove generazioni. Ricordiamo infatti che tra gli obiettivi dell’Agenda 2030, documento redatto dall’ONU nel 2015 per lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta, al punto16 si chiede l’impegno di ridurre tutte le forme di violenza, di fermare la tortura e di combattere la criminalità organizzata per ottenere società pacifiche e inclusive. Gli alunni delle classi II e della III sez.C della Secondaria di I grado del nostro Istituto sono state coinvolte in una riflessione sull’importanza civica delle istituzioni forti e sul rapporto che esiste tra politica e saggezza. Spunto di riflessione iniziale sono stati i Canti politici della Divina Commedia di Dante Alighieri e il suo pensiero di condanna di tutte le lotte e le divisioni che purtroppo accompagnano da sempre la storia dell’umanità. Gli alunni sono stati invitati a riflettere su questa delicata questione che affligge ancora i nostri giorni e, attraverso il  confronto con esempi ammirevoli di personaggi che hanno saputo adottare saggezza nella loro azione politica, a comprendere l’importanza del contributo di tutti nella costruzione di un mondo migliore. Tra questi straordinari esempi vanno sicuramente annoverati tutti coloro che hanno lottato contro varie forme di criminalità. I nostri alunni si sono mostrati sensibili e consapevoli dell’impegno civico che concretamente ognuno è invitato ad assumere, soprattutto in un momento storico dove molto potrebbe fare la saggezza per superare le divisioni e le lotte che ancora minacciano la pace del nostro mondo. 

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