Passeggiando tra i vicoli del Paese Vecchio, ci siamo imbattuti in soggetti-manifesti colorati. Incuriositi, ci siamo soffermati su quanto scritto. Pensieri-lampo sul tema del partire verso un’altra città o del non lasciare la propria terra. Parto perché. Resto perché. Riportiamo alcuni  pensieri che ci sono sembrati interessanti. Parole toccanti, scomode, emotive. Secondo noi, sarebbe più incoraggiante promuovere una riflessione sul “Torno Subito”, imparare qualcosa in più, lontano dalla città natale,  da poter utilizzare una volta tornati a casa. Il mondo di oggi, in continuo cambiamento, ha bisogno di gente dalla mente elastica e la formazione di giovani  che studiano lontano dalla regione d’origine può aiutare la comunità di partenza.  Sarebbe utile assicurare il ritorno a chi è andato altrove, contribuendo al bene del proprio Paese, con un bagaglio arricchito di esperienze e di cultura. Intendere la partenza non come una fuga, ma come un mezzo per guardare con occhi nuovi quello che ci  circonda al ritorno. Un’ indagine conoscitiva è stata realizzata in alcune Classi della nostra Scuola. Agli alunni è stata posta questa domanda: E tu quale idea hai per il tuo futuro: vorresti partire o restare? Sintetizza il tuo pensiero in una riflessione e in  uno slogan, imitando i soggetti-manifesti che hanno colpito la tua attenzione, passeggiando tra le stradine del Borgo Antico di Termoli. 

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