Il Comune di Termoli, città natale del celebre fumettista Benito Jacovitti, ha lanciato un progetto innovativo nell’ambito del piano Next Generation, puntando a valorizzare l’arte del fumetto e della grafica editoriale. Questa iniziativa rappresenta un tributo significativo all’eredità di Jacovitti, uno dei maestri indiscussi del fumetto italiano, noto per le sue creazioni ricche di fantasia, umorismo e satira pungente, che ha segnato generazioni di lettori.
L’obiettivo del progetto è stato duplice: da un lato, promuovere la cultura del fumetto tra i giovani, incentivando la scoperta di questo genere artistico come mezzo di espressione creativa e critica sociale; dall’altro, stimolare il talento locale fornendo strumenti, corsi e laboratori dedicati alla grafica e alla narrazione visiva.
L’Istituto Comprensivo “Oddo Bernacchia”, situata nel cuore della città di Termoli, ha accolto con entusiasmo l’iniziativa Next Generation TM, che ha previsto attività educative e formative di nuova concezione. I laboratori realizzati sono stati: “A scuola di Fumetto”, regole fondamentali per la realizzazione di un fumetto, a cura di Rocco Pelusi, con gli alunni della scuola Secodaria e Primaria; “Tutto in un Fumetto”, ispirato alle immagini, alle parole e alla multimedialità, curato da Michele D’aloisio, con gli alunni della classe Prima C della scuola Secondaria; “Magica lettura” curato da Laura Fanelli, con le classi IV A, IV B, IV C della scuola Primaria Principe di Piemonte. Attraverso questo progetto, i giovani discenti hanno avuto l’eccezionale opportunità di immergersi nel colorato e ‘fantasioso’ mondo del Fumetto, della Graphic novel e dell’Illustrazione, ovvero, un universo narrativo che spazia dall’eroico al fantastico, dal didattico all’intrattenimento.
Incontrare e apprendere direttamente da personalità di spicco del settore, quali Michele D’Aloisio, Rocco Pelusi e Laura Fanelli, è stata un’esperienza senza precedenti per gli studenti. Gli incontri, infatti, hanno stimolato la creatività e l’immaginazione dei ragazzi, incoraggiandoli a esplorare nuove forme di espressione artistica e narrativa, conciliando l’attività teorica, manuale e tecnologica. La possibilità di dialogare con gli esperti non solo ha arricchito il loro bagaglio culturale, ma ha anche aperto le porte a nuove aspirazioni e prospettive professionali nel campo dell’arte e della letteratura grafica.
Il progetto Next Generation ha rappresentato un esempio fulgido di come l’educazione possa evolversi per rispondere agli interessi e alle passioni degli studenti, preparandoli a diventare cittadini consapevoli e creativi in un mondo in rapida trasformazione. Le insegnanti di Arte, Maria Cornacchione e Raffaella Pagliarulo, e le maestre Anna Giordano e Vanda Vidone, sono soddisfatte, poiché i giovani apprendisti non solo hanno acquisito conoscenze e competenze essenziali, ma sono stati anche incoraggiati a pensare in modo critico e innovativo guardando verso il futuro.
RP